Rispettare la privacy dei figli
Rispettare la privacy dei figli è di vitale importanza. Gli adolescenti nascondono sempre parti di sé e della propria vita agli adulti ma questo non deve spaventare.
Da bambini sentivano il bisogno di raccontare qualsiasi cosa, crescendo questa esigenza vien meno e creano dentro di sé uno spazio segreto nel quale ai genitori non è concesso entrare. Camerette e bagni cominciano ad essere chiusi a chiave. Questi luoghi intimi non vanno intesi solo come fisici, ma tra essi vanno inseriti anche quelli del pensiero: diari privati, blog, cellulari. Solo i coetanei possono accedervi.
Ma che significa nascondere in adolescenza?
Silvia Arborini nel testo Ke kasino! L’abc dell’adolescente afferma:«Ogni persona adulta possiede uno spazio privato in cui nascondere e custodire segreti che lo riguardano». Anche i ragazzi agiscono in questo modo: effettueranno una scelta tra ciò che può essere comunicato e cosa invece è preferibile non dire e quindi che è preferibile “nascondere”.
Nascondere significa avere il controllo delle proprie scelte, dare il consenso a qualcuno di accedere ai dati privati. A volte gli adolescenti sono in un certo senso costretti a tenere nascoste alcune cose e la colpa è dei genitori non predisposti all’ascolto, che dovrebbero in ogni caso rispettare la privacy dei figli.
Rispettare la privacy dei figli: l’importanza del dialogo
É luogo comune tra gli adolescenti pensare che i genitori non siano in grado di ascoltare, che non riusciranno a capirli e quindi eviteranno di condividere. Questo però potrebbe produrre la perdita di contatto. Occorre sempre riflettere sull’importanza del dialogo, sapersi flettere ai bisogni dell’altro – in questo caso il figlio – perché si corre il rischio di allontanarlo drasticamente da sé. Prima di giudicare un ragazzo, riflettere sempre sui vari fattori che possono aver influenzato il suo agire. Silvia Arborini nel suo libro afferma:
«Un buon genitore può e deve esprimere il proprio punto di vista ma deve anche accettare il figlio che ha. Semmai possiamo aiutare loro a raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati, senza interferire. E soprattutto rispettando la loro privacy».
KE KASINO!
L’abc dell’adolescenza
di Silvia Arborini
Scopri di più e sfogliane alcune pagine