Anche il 20 aprile 2018 è stata una bella giornata, una giornata importante, di cui scegliamo di conservare una traccia raccogliendo insieme quanto è stato scritto e detto in interviste e articoli sulla carta stampata oppure online su don Tonino Bello, sulla meridiana, sulla visita di Papa Francesco ad Alessano e Molfetta.
► «Un profeta, cioè uno di quegli uomini che hanno anticipato le cose e, quindi, proprio per la loro visione, hanno sofferto un po’ per le incomprensioni che ricevevano dall’insieme della Chiesa o da alcune persone della gerarchia.»
Il ricordo di Mons. Bettazzi su Famiglia Cristiana, 22/04/2018 (Leggi di più)
► «La sua lezione è di imparare a leggere la storia e stare al passo con i tempi. […] Si ripetono le frasi e le espressioni di don Tonino ma non si acquisisce il metodo che lui aveva. Quello che aveva intuito già negli anni Ottanta oggi è evidente: siamo in una cultura senza radici, una società liquida. Da qui deve cambiare anche il modo di essere della Chiesa.»
L’intervista a Mons. Angiuli su Famiglia Cristiana, 22/04/2018 (Leggi di più)
► «La santità – commenta monsignor De Candia – è un modo di vivere la propria esistenza. E sappiamo che vita ha fatto don Tonino. È il realizzare nella propria carne ideali di rapporti con Dio attraverso i propri fratelli e sorelle. E conosciamo i rapporti di don Tonino con la gente. La santità è una chiamata a cui si risponde. E don Tonino ha risposto a suo modo.»
La testimonianza di Mons. De Candia su Gazzetta del Mezzogiorno, 03/02/2018 (Leggi di più)
► «I doni e le grazie di cui don Tonino ha riempito le vite di tanti – ha aggiunto Elvira – continuano ancora. C’è speranza per tutti quando profeti di pace riconoscono la grandezza di alcuni e la onorano.»
Le eredità di don Tonino raccontate da Francesco de Lucia, Elvira Zaccagnino e Felice Spaccavento su Gazzetta del Mezzogiorno, 04/02/2018 (Leggi di più)
► «Cosa ha lasciato don Tonino nella nostra città? Perchè è sempre più attuale? E, soprattutto, con le grandi celebrazioni di questi giorni si rischia di allontanarsi dalla tanto invocata Chiesa del Grembiule?»
Il documentario “Tracce di Bello”, con le interviste a don Vincenzo Cozzella, mons. Francesco Savino, e Elvira Zaccagnino su BitontoTV, 21/04/2018 (Guarda)
► «Il rischio che corre uno come don Tonino è, con il passare degli anni, di finire ad essere un interprete di sogni per citazioni pret à porter. Lui stesso ci aveva però messo in guardia: “Gli interpreti di sogni ci sono ancora oggi ma sono ridotti a funzionari di grillo parlante”.»
La testimonianza di Elvira Zaccagnino sul Corriere del Mezzogiorno, 18/04/2018 (Leggi di più)
► «Il mare, gli ulivi, persino le cicale del suo Salento sono state “radici” – che lo hanno tenuto ben piantato con i piedi per terra -, ma anche “ali”, per scrivere la sua storia di fede con ‘leggerezza’, un racconto di amore in cui Gesù diventa compagno di strada.»
Lo speciale su don Tonino di Credere, 22/04/2018 (Leggi di più)
► «Don Tonino Bello, pastore con l’odore delle pecore addosso, vescovo, profeta, che ha incantato con la sua vita spesa per i poveri e per la chiesa è rimasto sempre un uomo del Salento.»
Il documentario ‘Sui passi di don Tonino’ di TV2000, 20/04/2018 (Guarda)
► «Don Tonino ci manca molto, sentiamo la sua mancanza soprattutto su alcuni grandi temi della nostra quotidianità, come le questioni sociali, l’immigrazione…»
Le testimonianze di Mons. Savino, Mons. Santoro e Mons. Cacucci raccolte da La Gazzetta del Mezzogiorno, 21/04/2018 (Leggi di più)
► «C’è emozione fra i familiari, “non solo per la visita di Papa Francesco, ma anche per tutto quello che vediamo. Nostro fratello, dopo 25 anni, è amato e ricordato”.»
Le testimonianze dei fratelli di don Tonino su Famiglia Cristiana, 15/04/2018 (Leggi di più)
► «Nel 1987 nasceva a Molfetta “La Meridiana”, prima come cooperativa poi come casa editrice che si afferma come voce forte nel portare avanti i temi della non violenza e della pace; temi cari a Don Tonino che attraverso le sue azioni e in particolare le sue parole aggiunge linfa vitale al confronto e al panorama culturale di quegli anni in cui si muovono giovani capaci di cogliere la sua sfida.»
L’intervista a Elvira Zaccagnino su MolfettaViva, 17/04/2018 (Guarda)
► «25 anni fa eravamo qui mesti, tristi, però con la certezza e la consapevolezza che non sarebbe finita lì, che sarebbe andato avanti, don Tonino, servendosi di noi.»
L’intervista a Elvira Zaccagnino su Tele Dehon, 21/04/2018 (Guarda)
► «Una bisaccia, una sciarpa colorata ricamata a mano, il libro di don Tonino «La bisaccia del cercatore» ed una foto, scattata qualche anno fa in Argentina. Ecco. E’ così, con questi doni che il primo cittadino, Tommaso Minervini, ha voluto accogliere Papa Francesco.»
Il racconto del dono della bisaccia e del nostro libro a Papa Francesco su La Gazzetta del Mezzogiorno, 21/04/2018 (Leggi di più)
► «Con la bisaccia – afferma Minervini – don Tonino voleva dire che ognuno di noi, quando fa un viaggio, nella bisaccia porta qualcosa. Un ciottolo del fiume Giordano, un fustolo di pane azzimo, un pezzo di terra. Sono i segni del cammino valoriale di ogni cristiano.»
La descrizione del dono per il Papa su MolfettaLive, 20/04/2018 (Leggi di più)
► «Non avrei mai immaginato di dover cantare un giorno questa canzone – dice Felice Spaccavento – al cospetto del Papa. La cosa mi emoziona molto ma mi emoziona ancora di più che attraverso la mia voce i bambini, i giovani che non hanno avuto modo di conoscere don Tonino possano ascoltare le sue parole.»
“Un’ala di riserva” descritta da La Gazzetta del Mezzogiorno, 21/04/2018 (Leggi di più)
► «È finita? Assolutamente no. C’era un impegno preso con molti, ma soprattutto con noi stessi, di continuare dopo il 20 aprile a ‘incalzare l’aurora a nascere’. Perché come diceva lui : ‘questa è la sola violenza che ci è consentita’.»
Elvira Zaccagnino descrive il progetto “Scuole in cammino con don Tonino” su Il Fatto Molfetta, 24/04/2018 (Leggi di più)
► «Non è che don Tonino voleva bene ai bambini. Perché in fondo voleva bene non solo ai bambini. Ma da questi, come dai poveri, si lasciava prendere per mano e guidare. Anzi lasciava che i bambini rovesciassero totalmente il suo sguardo sul mondo costringendosi e costringendoci a un cambio di prospettiva.»
La nostra mostra ‘Don Tonino e i bambini’ raccontata su Quindici Molfetta, 09/04/2018 (Leggi di più)
► «In mostra a Molfetta i disegni che traducono e illustrano gli scritti di di don Tonino Bello indirizzati ai bambini.»
La nostra mostra ‘Don Tonino e i bambini’ su NorbaOnline, 11/04/2018 (Guarda)
► «I visitatori avranno modo di apprezzare le illustrazioni di Vittoria Facchini sui testi “Unicef rovesciato”, “I bambini e la pace” e “Le speranze dei poveri. Milagro”, raccolti nei testi “Fate presto, bambini” e “Milagro. Piccolo prodigio di luce”.»
La nostra mostra ‘Don Tonino e i bambini’ su La Gazzetta del Mezzogiorno, 19/04/2018 (Leggi di più)
► «Tante le iniziative che si stanno organizzando per coinvolgere l’intera popolazione pugliese allo storico evento ed in memoria di don Tonino Bello. Primo fra tutti il progetto “Scuole in Cammino con don Tonino”, Regione Puglia & USR si uniscono per celebrare il grande vescovo di Molfetta e diffondere, soprattutto tra le nuove generazioni, i valori della pace, della solidarietà, dell’integrazione e della nonviolenza di cui don Tonino Bello fu messaggero e straordinario interprete.»
Il concorso ‘Scuola in cammino con don Tonino’ su PugliaPositiva.it, 04/04/2018 (Leggi di più)
► «La Santa Sede ringrazia il Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini e, indirettamente, tutta la città per il dono della “Bisaccia del cercatore” che il primo cittadino ha affidato a Papa Francesco il 20 aprile, durante la visita pastorale per il XXV Dies Natalis di don Tonino Bello.»
La lettera di ringraziamento del Papa al Sindaco di Molfetta su MolfettaLive, 14/05/2018 (Leggi di più)
► «Sceglie di far parlare don Tonino, non di parlare «su» don Tonino. Vocativi, esortazioni, tracce da seguire. Il vocabolario della giornata salentina e molfettese di Bergoglio è un dizionario di parole generatrici.»
Il ‘dizionario creativo’ di Francesco & il testimone di don Tonino su La Gazzetta del Mezzogiorno, 21/04/2018 (Leggi di più)
► «Don Tonino ha vissuto così: tra voi è stato un Vescovo-servo, un Pastore fattosi popolo, che davanti al Tabernacolo imparava a farsi mangiare dalla gente. Sognava una Chiesa affamata di Gesù e intollerante a ogni mondanità.»
Un vescovo servo raccontato da Famiglia Cristiana, 20/04/2018 (Leggi di più)
► «Venticinque anni dopo la morte per un tumore a 58 anni, il Pontefice si reca il 20 aprile 2018 ad Alessano (provincia di Lecce e diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca), dove Bello era nato il 18 marzo 1935 e a Molfetta (Bari) dove fu vescovo per undici anni e dove morì il 20 aprile 1993.»
Il Papa sulle orme di don Tonino Bello su La voce e il tempo, 18/04/2018 (Leggi di più)
► «Un’ora. Solo una. Il tempo di fermarsi a pregare. Una appena. Ma basta, può bastare, se il gesto vale a contenere il significato che intende avere e che certamente avrà, a porsi per quello che vuole essere e sicuramente sarà, a patto che se ne colga l’importanza, la portata, lo spessore e non degradi a puro evento mediatico, per quanto senza dubbio lo sia, ma rimanga spirituale innanzitutto […].»
L’annuncio della visita del Papa su Quotidiano di Puglia, 08/04/2018 (Leggi di più)
► «Parlando ai fedeli ad Alessano, in provincia di Lecce, Papa Francesco ha ricordato la missione e la vocazione profonda di don Tonino. “Se la guerra genera povertà, anche la povertà genera guerra”, ha detto papa Francesco. “La pace, perciò, si costruisce a cominciare dalle case, dalle strade, dalle botteghe, là dove artigianalmente si plasma la comunione”.»
La lezione di don Tonino ripresa da Papa Francesco su Vita, 20/04/2018 (Leggi di più)
► «“Dovunque si chiede che don Tonino venga fatto santo. Ma questo è il segno che lui è già santo. Il santo è colui che viene indicato come un esempio, un modello, un compagno di strada. E la gente sente tutto questo”.»
L’intervento di Mons. Galantino su Agensir, 20/04/2018 (Leggi di più)
► «[…] il Papa ha ricordato come don Tonino sosteneva che “la pace non viene quando uno si prende solo il suo pane e va a mangiarselo per conto suo”. La pace “è qualche cosa di più: è convivialità”.»
Le parole di don Tonino riprese da Papa Francesco su Avvenire, 20/04/2018 (Leggi di più)
► «Strette di mano, carezze ai bambini, gesti di pace tra la gente, tra i 40 mila che fin dalle tre di questa mattina hanno gremito i varchi in attesa del Pontefice. Tanti anche i rappresentanti del clero: il grido d’amore di don Tonino dopo 25 anni sembra echeggiare ancora. Suggestive le voci del Coro diocesano e dell’orchestra, diretti dal Maestro Lucia de Bari.»
La descrizione della mattinata su BatMagazine, 20/04/2018 (Leggi di più)
► «Sono talmente forti le assonanze tra la predicazione di Francesco e quella di don Tonino che viene sottolineata, con mirabile coincidenza, dai due vescovi che accolgono il potenfice.»
L’inserto sulla visita del Papa del Corriere del Mezzogiorno, 21/04/2018 (Leggi di più)
► «Le bandiere arcobaleno della pace. Sventolano ovunque, sui balconi, sui palazzi, tra le mani delle migliaia e migliaia di persone venute ad abbracciare il papa. Venute a ricordare don Tonino nei suoi luoghi.»
Il racconto della giornata de La Gazzetta del Mezzogiorno, 21/04/2018 (Leggi di più)
► «”Il Mediterraneo, storico bacino di civiltà, non sia mai un arco di guerra teso, ma un’arca di pace accogliente”. Lo ha detto papa Francesco, in visita in Puglia per celebrare i 25 anni della morte di don Tonino Bello.»
Il racconto della giornata su Giornale di Puglia, 20/04/2018 (Leggi di più)
► «Due tappe contrassegnate da tematiche altamente sociali, come la lotta alla povertà e la vicinanza “concreta” ai più bisognosi (ad Alessano) e la condanna delle guerre e della corsa agli armamenti, ribadita a Molfetta.»
Il racconto della giornata su Panorama, 20/04/2018 (Leggi di più)
► «Il cimitero di Alessano è costante meta di pellegrinaggio. Proprio qui si è fermato stamani Francesco, che ha voluto rammentare la “salutare allergia verso i titoli e gli onori”, di don Tonino e il “suo coraggio di liberarsi di quel che può ricordare i segni del potere per dare spazio al potere dei segni”.»
Il Papa e don Tonino a confronto su Quotidiano.net, 20/04/2018 (Leggi di più)
► «Sulla tomba c’è scritto, semplicemente, “Don Tonino Bello, terziario francescano, vescovo di Molfetta-Rivo-Giovinazzo-Terlizzi”. Dopo aver pregato per cinque minuti davanti alla tomba, il Papa si è raccolto in preghiera anche davanti alla vicina tomba della madre del presule. Francesco ha poi salutato nel cimitero un gruppo di familiari di don Tonino, i fratelli Trifone e Marcello e i nipoti con i rispettivi figli, scambiando con tutti strette di mano, parole di ricordo del vescovo scomparso 25 anni fa, e accarezzando e baciando i bambini.»
La giornata descritta su Repubblica Bari, 20/04/2018 (Leggi di più)
► «Alla preghiera sulla tomba il Papa fa riferimento all’inizio del suo discorso. E dice che quella tomba «non si innalza verso l’alto, ma è tutta piantata nella terra: don Tonino seminato nella sua terra». Quindi da questa terra il Papa lancia un nuovo appello per la pace nel Mediterraneo, così cara al vescovo di Molfetta morto 25 anni fa.»
La visita ad Alessano descritta su Avvenire, 20/04/2018 (Leggi di più)
► «Additando la sua luminosa testimonianza di vita, Papa Francesco riconferma l’importanza di vivere con gioia il Vangelo, camminando sulle vie del Concilio Vaticano II per diventare sempre più una “Chiesa in uscita”. L’omaggio a don Tonino Bello contiene un pressante appello a una riforma persaonale e comunitaria, esorta a una conversione pastorale e invita a percorrere con audacia e letizia la via della santità.»
Il racconto della giornata con la testimonianza di Mons. Cornacchia su L’Osservatore Romano, 20/04/2018 (Leggi di più)
► «”Le parole di Francesco come quelle di don Tonino ci aiutano a non farci rubare la speranza. […] nei suoi gesti ci pare di intravedere gli esempi di vita che don Tonino ci ha lasciato. Troppo evidente ci sembra la somiglianza.”»
La visita del Papa e la sua omelia riprese da L’Osservatore Romani, 21/04/2018 (Leggi di più)
► «”Il vescovo deve stare in fondo al gregge”, ripete spesso lo stesso Francesco. “E’ il grembiule che ci dobbiamo mettere come Chiesa. Dobbiamo cingerci veramente il grembiule”, ripeteva sempre don Tonino, rimarcando che nella Chiesa che lui aveva in mente era quello l’unico paramento sacro da indossare.»
Lo speciale di Repubblica dedicato a Papa Francesco e don Tonino, 20/04/2018 (Leggi di più)
► «Questo viaggio del Pontefice in terra di Puglia ha un grande significato per la Chiesa cattolica, alle prese con problemi epocali, dall’autoriforma che a volte sembra bloccarsi alle sfide sociali, etiche e culturali. Quasi a conclusione del suo discorso Bergoglio indica in don Tonino “un profeta del nostro tempo da imitare”.»
L’omaggio del Papa a don Tonino su La Gazzetta del Mezzogiorno, 21/04/2018 (Leggi di più)
► «Credo che questo 20 aprile faccia da spariacque tra un prima e un dopo nell’esperienza di ognuno con e su don Tonino. E lo spartiacque è nelle citazioni fatte da Francesco attingendo a piene mani ai testi di don Tonino dove la vocazione di questa terra – finestra, “finestra di speranza” – ci è stata ricordata. E riconsegnata in tutta la sua urgenza.»
Il resoconto della visita del Papa di Elvira Zaccagnino su Quindici Molfetta, 15/05/2018 (Leggi di più)
► «In questi venticinque anni, quante volte abbiamo sentito ripetere la domanda: don Tonino uomo di Dio, o sindacalista, politico, assistente sociale, pacifista? Le parole di Papa Francesco spazzano definitivamente ogni pretestuoso dubbio sotteso a quella domanda.»
Parte dello speciale sulla visita del Papa su Quindici Molfetta, 15/05/2018 (Leggi di più)