Raccontare le fiabe ai bambini: 10 buoni motivi

Ott

2015

Raccontare le fiabe ai bambini: 10 buoni motivi

Pubblicato il 10 Ottobre 2015 da edizioni la meridiana ed ha Nessun commento

Storie, favole, fiabe, filastrocche: non è importante. Ecco i dieci motivi per cui è importante raccontare le fiabe ai bambini.

dieci buoni motivi per raccontare favole ai bambini

Perché raccontare le fiabe ai bambini? 10 buoni motivi

Perché è importante raccontare le fiabe ai bambini?

Perché permette di avviare un processo di apprendimento sui limiti e sulle capacità del bambino. Attraverso la storia, il piccolo può riconoscere quali sono le sue capacità e le sue paure.
Perché aiuta ad apprendere i valori della vita. L’amicizia, l’importanza della famiglia, la necessità della comprensione, la bellezza della gentilezza. Quale modo migliore per avere esempi migliori se non attraverso le storie?
Perché è uno strumento per l’educazione alle emozioni. Le storie stimolano l’identificazione con uno o più personaggi.
Perché serve a riconoscere le emozioni. Il bambino – che spesso non conosce ancora la motivazione – pensa ed agisce in un determinato modo, attraverso le favole che i genitori gli raccontano. Può riconoscere alcuni gesti che anch’esso compie e può così dare un nome alle proprie emozioni.
Perché il bambino può padroneggiare meglio le emozioni che prova. Essendosi identificato nel personaggio della storia, il bambino può imitare gli stessi comportamenti.
Perché permette di riflettere sui contenuti della storia. Come spiega Silvia Arborini, autrice del libro La bottega delle fiabe. La narrazione come metodo per educare ai valori, «le favole offrono l’occasione di trattare contenuti specifici di stampo valoriale che possono dare adito a riflessioni e confronti tra adulto e bambino».
Perché spinge all’immaginazione. Durante la lettura della storia, il bambino è spinto a immaginare, costruendosi così delle rappresentazioni mentali non solo sull’aspetto fisico dei personaggi ma anche sui luoghi e sugli ambienti.
Perché può confrontare le favole con le proprie esperienze di vita. Seppur ancora un bambino, avrà sicuramente sperimentato alcune esperienze, sia in famiglia che con i suoi coetanei. Bisogna aiutarlo a stimolare la sua capacità di confronto.
Perché aiuta a conoscere situazioni a loro nuove. Probabilmente alcune esperienze non saranno mai vissute, né da bambini né da adulti. Ma perché non poterle vivere ugualmente attraverso l’immaginazione che la favola scatena?
Perché la morale presente nelle storie insegna a comportarsi nella vita.