Quali giocattoli dare ai bambini?
Quali giocattoli dare ai bambini? É una domanda frequente soprattutto tra i neogenitori. Appena nato il bambino ha bisogno di tranquillità: ritmi sempre uguali, stesse abitudini, voci delicate, gesti molto dolci, calore delle mani. L’esperta di formazione ed educazione Grazia Honegger Fresco, nel libro Facciamoci un dono. Come giocare con la prima infanzia, indica quali giocattoli dare ai bambini, a seconda della loro età.
Tre-quattro mesi
Il piccolo comincia già a mostrare desiderio di guardarsi attorno. A parte i giochini in plastica regalati da parenti e amici, è possibile cercare oggetti molto semplici da sottoporre alla sua osservazione: una candela accesa che guarderà con grande sorpresa, un nastro rosso appeso alla culletta che catturerà la sua attenzione. E poi ancora foglie che si muovono al vento, un po’ di musica saranno per il bimbo un ottimo passatempo.
Sei-sette-otto mesi
Allunga già le braccia e le mani hanno voglia di afferrare oggetti. La strategia migliore potrebbe essere quella di porre davanti a lui un oggetto cosìcché possa prenderlo da solo e con i suoi tempi.
Utile sarebbe un “gioco ad aria” da guardare. Utilizzando del cotone per cucire, legare alla loro metà, in croce, quattro cannucce per bevande. Tagliare poi quattro fili dello stesso cotone (ognuno lungo 40 cm) e ritagliare da un cartoncino colorato quattro forme geometriche uguali o diverse, della grandezza di un pacchetto di sigarette. Nel centro di ciascuna passare con l’ago uno dei fili, stringere e annodare. Legare poi l’altro capo di ogni filo all’estremità di ogni cannuccia. Appendere il gioco in alto sopra la culla per consentire al bambino la visione di forme colorate nell’aria.
Nove-dieci mesi
La sua capacità di scegliere diventa più precisa. Occorre proporgli oggetti di forme, grandezze, materiali e colori differenti. Li deve afferrare, toccare, mordere quanto vuole.
FACCIAMOCI UN DONO
Come giocare con la prima infanzia
di Grazia Honegger Fresco
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