Il progetto Lettori alla Pari prevede la pubblicazione di libri accessibili in simboli CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa) destinati ad un pubblico di giovani-adulti. Sono libri che permettono una maggiore accessibilità alla lettura a chi si approccia con difficoltà ai testi tradizionali, per disabilità di ogni tipo (da disabilità cognitive a disabilità linguistiche) e per chi, da straniero, ha bisogno di uno strumento per avvicinarsi alla comprensione della lingua. Ad oggi, sono stati pubblicati tre libri accessibili, inseriti nella collana editoriale Parimenti. Proprio perchè cresco della casa editrice la meridiana: “A Said piaceva il mare” di Roberto Parmeggiani, “Canto di Natale” di Charles Dickens e “Il mio Afghanistan” di Gholam Najafi.
“A Said piaceva il mare” è un libro in simboli di Roberto Parmeggiani, con illustrazioni di Attilio Palumbo, un volume scritto e pensato per essere accessibile a tutti. Racconta la storia di cinque adolescenti come tanti: Said che guarda l’orizzonte e sogna, Andrea che trova rifugio in un libro, Gabriele che riceve un aiuto inaspettato, Rico che fa i conti con la sua rabbia e la sua passione, il calcio, e Maya, che cerca l’imperfezione nelle cose attraverso lo scatto della fotocamera.
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Un romanzo fantastico ambientato nella Londra del diciannovesimo secolo, divenuto una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo, tradotto in simboli CAA per essere fruito anche da lettori e lettrici con disabilità. Il romanzo, scritto da Charles Dickens, considerato uno dei più grandi scrittori inglesi dell’età vittoriana e uno dei più importanti e popolari romanzieri di tutti i tempi, narra la storia del taccagno Ebenezer Scrooge, un uomo d’affari che si rifiuta di celebrare il Natale perchè pensa che sia una perdita di tempo e di denaro, e del suo incontro con tre spiriti.
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Il viaggio di Gholam Najafi comincia da un villaggio nei pressi di Ghazni, in Afghanistan. Un viaggio che comincia all’età di dieci anni, subito dopo la morte di suo padre, ucciso dai Talebani. Gholam ha raccontato il suo viaggio e il suo arrivo in Italia come minore straniero non accompagnato nel libro omonimo, pubblicato con edizioni la meridiana nel 2016. Con questo libro, tradotto in simboli di Comunicazione Aumentativa e Alternativa, la sua storia diventa accessibile anche ai giovani lettori con disabilità linguistiche e cognitive, o per chi si approccia con difficoltà ai testi tradizionali.
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