Perché allenare la felicità a scuola
Il benessere nella scuola è fondamentale. Non si può imparare se si ha paura, se non ci si sente accettati dal gruppo dei pari e degli adulti, se non ci si sente protetti e stimati. Lucia Suriano nel suo libro “Educare alla felicità. Nuovi paradigmi per una scuola più Felice” pone al centro dell’attenzione la necessità di allenare la felicità in ambienti educativi e in particolare a scuola, così da spezzare gli schemi negativi.
Cos’è la felicità
La felicità non è un premio al raggiungimento di un obiettivo ma è qualcosa che sin dalla nascita possediamo dentro di noi e ci aiuta a rendere le ansie e le fatiche della quotidianità più leggere. Infatti, quando si pensa a una soluzione in chiave positiva si diventa capaci di prendere decisioni migliori influenzando il corpo, il comportamento e gli altri trasmettendo energia positiva. La felicità si può paragonare ad un muscolo, e come tale necessita di mantenersi attiva e in forma, in costante allenamento e di crescere col passare degli anni. Svolgere attività di risate indotte a scuola è utile per conoscere la felicità e stringerci amicizia, e può essere l’inizio di un legame più forte e vicino tra insegnanti e alunni o un antidoto contro le lezioni noiose e monotone.
Perché allenare la felicità a scuola
Poiché il nostro corpo non riconosce la differenza tra una risata spontanea e una simulata permette di lavorare contemporaneamente sull’incremento dell’intelligenza emotiva, nelle sue componenti:
- Consapevolezza di sé: cioè la capacità di riconoscere le emozioni nel momento in cui si manifestano.
- Padronanza di sé: poiché la risata è un antidoto per stress ed emozioni negative, come rabbia, ansia e dolore.
- Motivazione: dove le abilità di autocontrollo stimolano a perseguire, nonostante le frustrazioni, i propri obiettivi e permettono il controllo degli impulsi.
- Empatia e le abilità sociali: con le attività di allenamento della felicità si favorisce la socializzazione e si migliorano le relazioni disponendo i soggetti in stati emotivi e di pensiero positivi e promuovendo la condivisione e le capacità di risoluzione dei conflitti.
EDUCARE ALLA FELICITÀ
Nuovi paradigmi per una scuola più felice
di Lucia Suriano