Il bullismo omofobico in adolescenza
Il bullismo omofobico in adolescenza è purtroppo molto diffuso. Una recente indagine sulla scuola mostra che il 52% circa degli alunni ritiene che l’omosessualità sia una scelta derivata da confusione e insicurezze. Per un’altissima percentuale di studenti l’omosessualità è considerata una malattia psicologica e un “fenomeno contro natura”. La si ritiene spesso una perversione.
È necessario dire, purtroppo, che anche oggi, tra adolescenti e non solo, c’è una grande confusione tra identità di genere e orientamento sessuale, tra omosessuali, travestiti, transessuali o semplicemente persone dall’aspetto “poco adeguato” al loro sesso, per esempio per l’andatura, l’ abbigliamento o il tono di voce. Proprio la scuola, luogo in cui si impara per eccellenza, è tra gli spazi sociali in cui si sviluppa maggiormente l’omofobia.
Tre dinamiche peculiari del bullismo omofobico:
Il testo Di che genere sei? Prevenire il bullismo sessista e omotransfobico, a cura di Beatrice Gusmano e Tiziana Mangarella, presenta tre dinamiche peculiari del bullismo omofobico:
- Le prepotenze chiamano sempre in causa una dimensione specificamente sessuale: ad essere attaccato non è solo l’individuo ma la sua identità sessuale.
- La vittima può incontrare particolari difficoltà a chiedere aiuto agli adulti: chiedere aiuto significherebbe parlare o far sapere della propria sessualità, con i relativi stati di ansia e vergogna.
- Il bambino vittima può incontrare particolari difficoltà a individuare figure di sostegno e protezione fra i suoi pari: già nel bullismo è difficile cercare “difensori”, nel bullismo omofobico questi diminuiscono ancora di più poiché comporterebbe il rischio di essere a sua volta considerati omosessuali.
Quali sono le conseguenze del bullismo omofobico?
Per le vittime del bullismo omofobico le conseguenze sono drammatiche. Una delle conseguenze che più deve spaventare la società sono i tentativi di suicidio che avvengono soprattutto tra i 16 e i 25 anni, in una percentuale maggiore nei maschi. Inoltre anche dopo molti anni dal primo episodio di bullismo, la vittima risulta continuare ad avere problemi psicologici. Dal punto di vista clinico spesso si può soffrire di disturbo post-traumatico da stress.
In ambito educativo invece nella maggior parte dei casi le conseguenze si hanno soprattutto nella carriera scolastica: i voti dei ragazzi vittime di bullismo omofobico risultano essere significativamente più bassi rispetto a chi non è stato vittimizzato.
Per approfondire leggi anche “Il bullismo: come si manifesta?” e “Come contrastare il fenomeno del bullismo?”
DI CHE GENERE SEI?
Prevenire il bullismo sessista e omotransfobico
a cura di Beatrice Gusmano – Tiziana Mangarella
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