Il bullismo: come si manifesta?
Il bullismo incomincia a manifestarsi nei bambini tra i 7 e i 14 anni. Questo comportamento violento, mostra una processualità interna che si sviluppa con il tempo. Nel testo Di che genere sei? Prevenire il bullismo sessista e omotransfobico, le curatrici Tiziana Mangarella e Beatrice Gusmano, affermano che «la variazione dell’età si modifica in base alla gravità degli atti di bullismo». Le forme di aggressività minore presentano un aumento dai 3 ai 14 anni, mentre l’aggressione fisica aumenta dai 10 anni in poi.
La radicalizzazione del bullismo nell’adolescenza
Il numero dei soggetti avvezzi a condotte aggressive è in diminuzione, ma nel passaggio dall’infanzia all’adolescenza si assiste a una radicalizzazione di questi comportamenti. Il bullismo coinvolge un numero minore di studenti ma quando esiste presenta dinamiche relazionali più problematiche e le azioni violente sono di grave entità. Il bullismo, anche se diffuso nella scuola elementare, si radicalizza solo nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Non a caso, è questa l’età in cui i soggetti LGBT prendono consapevolezza dei propri desideri e iniziano a nutrire l’esigenza di fare coming out.
Il corpo uno strumento essenziale
A questa età corrispondono soprattutto le trasformazioni del corpo causate dalla pubertà, dalla perdita dell’aspetto fanciullesco e dalla sensazione di incertezza che pervade gli adolescenti che attendono il risultato finale, una volta cessati i cambiamenti. La crescita provoca insicurezze, ansie, paure, sentimenti di inadeguatezza e inferiorità.
Il corpo è lo strumento essenziale con il quale gli adolescenti si affermano socialmente, elaborano la propria identità di genere, definiscono cosa è per loro la bellezza, le modalità di corteggiamento e di seduzione. È attraverso il corpo che gli adolescenti esprimono i contenuti della propria mente: aspirazioni e vocazioni che si manifestano all’esterno attraverso ad esempio l’abbigliamento. Il raggiungimento di un’identità di genere è un compito evolutivo primario proprio del periodo adolescenziale.
Per approfondire il tema leggi anche gli articoli “Il bullismo in adolescenza: bulli e vittime“, “Il bullismo omofobico in adolescenza: dinamiche e conseguenze” e “Come contrastare il fenomeno del bullismo?”
DI CHE GENERE SEI?
Prevenire il bullismo sessista e omotransfobico
a cura di Beatrice Gusmano – Tiziana Mangarella
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