I figli sono tutti uguali: è davvero così?
«Per me i figli sono tutti uguali!” Quante volte lo avete detto? Ma siete proprio sicuri che per voi è realmente così?» A domandarlo è Saverio Abruzzese, psicologo e psicoterapeuta, autore del libro Sulle tracce dei figli. Manuale di sopravvivenza per genitori troppo “buoni”.
Ci sono genitori che in totale buona fede sono convinti di non fare preferenze tra i loro figli e di trattarli tutti alla stessa maniera. I loro ragazzi che cosa pensano? Spesso questo non accade. Molte volte i ragazzi non si sentono trattati nello stesso modo dai propri genitori rispetto ai fratellini e alle sorelline. E tali differenze se per i genitori sono impercettibili, per i figli sono evidenti.
Chi è il figlio prediletto?
A volte queste preferenze non si cerca neanche di nasconderle. Nel linguaggio comune, di solito, il figlio prediletto è il preferito di papà, quello coccolato è il preferito di mamma. Spesso il prediletto è il primogenito, il coccolato invece è l’ultimo.
Ma quali sono le motivazioni alla base delle preferenze genitoriali? A volte la distinzione è fatta in base al sesso. Il primogenito maschio è colui che deve portar avanti la dinastia e quindi le attese e le aspettative su di lui sono enormi; la figlia femmina invece è colei che deve assicurare una vecchiaia più tranquilla alla mamma.
I figli sono tutti uguali? Attenzione!
Tale atteggiamento porta però seri problemi e conflitti familiari. I figli infatti si sentono esclusi, emarginati, alle volte addirittura indesiderati. Non è raro che col passare del tempo questi figli cominciano ad allontanarsi e rinfaccino queste scelte ai genitori. Queste preferenze iniziano a presentarsi durante l’adolescenza: quando avvertono le preferenze genitoriali i figli ricercano il riconoscimento del loro valore altrove, fuori dalla famiglia.
Basta poco per evitare delusioni ai propri figli, a volte sono sufficienti poche parole per mostrare l’attaccamento a un figlio piuttosto che all’altro, un’occhiata, un tono di voce, un gesto. I genitori devono fare attenzione!
SULLE TRACCE DEI FIGLI
Manuale di sopravvivenza per genitori troppo “buoni”
di Saverio Abruzzese
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