Come affrontare l’adolescenza dei figli?
È il momento più importante della crescita, i genitori la temono: come affrontare l’adolescenza dei figli? Crescere significa affrontare ogni giorno prove diverse, anche se questo può comportare sbagli e fallimenti. Per questa ragione gli adolescenti cercano di mettersi alla prova continuamente, dal punto di vista fisico e psicologico. È necessario mettere in conto la possibilità dell’errore.
Affrontare l’adolescenza “per prove ed errori“
Esperti sostengono che esista un metodo chiamato “per prove ed errori”: si prova, anche sbagliando, fino a quando non si trova la soluzione. Naturalmente non esiste una soluzione che sia giusta per tutti. Sarebbe troppo facile! Ogni ragazzo deve trovare quella più adatta per lui. Tra tutti i metodi di apprendimento della vita, questo è sicuramente il più adatto poiché permette la sperimentazione concreta, sulla propria pelle.
Sbagliando s’impara
Talvolta i genitori sono così preoccupati che i figli possano fallire che si assumono l’onere di intervenire in ogni piccola cosa, togliendo quindi loro la possibilità di provare e anche sbagliare.
Le difficoltà a scuola, le prime esperienze sentimentali, i conflitti tra amici, la separazione dei genitori, sono tutte prove che gli adolescenti devono affrontare in autonomia, per poter definire la propria identità personale. Se dovessero sbagliare, impareranno ad affrontare la sofferenza, la delusione e la frustrazione. Ma sarà utile sicuramente per le volte successive. È un po’ come se la vita dicesse loro “Tu non sei infallibile. Questa esperienza ti permette di imparare a non essere ferito successivamente dagli eventi della vita!”. Se invece le intuizioni dei ragazzi fossero giuste, si sentiranno orgogliosi di se stessi e accresceranno la propria autostima.
Come affrontare l’adolescenza: qual è il compito dei genitori?
Affrontare l’adolescenza dei figli non è sempre facile. I genitori devono incoraggiare i propri figli, gratificarli se hanno compiuto un buon lavoro. Devono però anche sostenerli nel momento in cui cadranno. Devono essere capaci di spiegare loro che è solo un piccolo cedimento, da cui ci si può rialzare e continuare il proprio cammino. In ogni caso, come afferma Silvia Arborini, autrice di Ke kasino! L’abc dell’adolescente:
sia che l’esito sia positivo che negativo, il genitore deve considerare maturo quel figlio che non si è lasciato scoraggiare dall’ostacolo, bensì lo ha affrontato.
Per approfondire il tema leggi anche l’articolo “Confronto tra genitori e figli: come superare l’adolescenza“.
KE KASINO!
L’abc dell’adolescenza
di Silvia Arborini
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