Un programma che ci piace definire ‘work in progress’: noi abbiamo creato la cornice, chiamando a raccolta i principali relatori, ma alla definizione finale delle due giornate formative contribuiranno anche i partecipanti, con le call di buone pratiche inviateci in questi mesi, di cui si discuterà nella plenaria finale del 26 ottobre.
► ore 15:00
Accoglienza partecipanti
► ore 15:30 – 19:30
Fatta, rifatta praticamente sfatta: clip sulla scuola
Apertura e conduzione dei lavori a cura di Elvira Zaccagnino, direttrice edizioni la meridiana
Nessuna scuola può essere normale
Claudio Imprudente, presidente CDH/Accaparlante
La scuola logora chi non la fa
Maria De Biase, dirigente scolastica
Potenziare/depotenziare
3 esperienze per il confronto:
+ 1:
► ore 19:30 – 21:00
Scrivere di scuola
Dialogo su “Almarina” (Einaudi, 2019) con Valeria Parrella, scrittrice. Introduce Paola Natalicchio, giornalista.
► ore 9:00
Accoglienza partecipanti
► ore 9:15 – 13:00
Ricominciare per fare
Apertura e conduzione dei lavori a cura di Rosy Paparella, già Garante per i Diritti dei Minori e dell’Adolescenza della Regione Puglia
C’è un solo bene: il sapere. E un solo male: l’ignoranza
Eugenia Carfora, dirigente scolastica
Tutta la città ne parla
Ninni Chieco, Sindaco
Potenziare/depotenziare
3 esperienze per il confronto:
+ 1:
Non ci interessa la fusione dei nuclei, ma la luce solare
Michela Prest, fisica
► 13:00 – 14:30
Pausa pranzo
► 14:30 – 17:30
Dialoghi per una scuola possibile
Confronto plenario con il sottosegretario all’Istruzione, Giuseppe De Cristofaro, guidato da Elvira Zaccagnino, Fedele Congedo (architetto e relational designer), Lucia Suriano (docente), Rosy Paparella, Gabriella Falcicchio (docente universitaria)
Scrittore, giornalista, educatore diversabile, è oggi presidente della Comunità Centro di Documentazione Handicap “Accaparlante” di Bologna, che si occupa di disabilità e inclusione. Lavora e opera nell’ambito della disabilità da sempre, per dare alla diversità e all’handicap una nuova dimensione nella società così come nella scuola.
Scrittrice, drammaturga e attivista, è autrice di una vasta produzione letteraria per cui ha vinto diversi premi; è stata interprete del linguaggio dei segni e, nell’Istituto Penale Minorile di Nisida, fa parte del gruppo di scrittori che conducono il laboratorio con ragazzi detenuti. L’ultima sua pubblicazione, “Almarina” (Einaudi, 2019), trae le mossa da questa esperienza per raccontare del rapporto speciale che viene a crearsi tra un’insegnante e una ragazza detenuta nel carcere minorile.
Dirigente Scolastica dell’Istituto comprensivo di Santa Marina-Policastro in Cilento, è conosciuta come la ‘preside ecologista’ per aver avviato cambiamenti, all’interno della scuola, con un occhio di riguardo all’ambiente e alle pratiche sostenibili, rendendo la sua scuola protagonista di un circolo virtuoso che investe tutta la comunità circostante.
Dirigente Scolastica dell’Istituto Morano a Caivano, alle porte di Napoli, è diventata simbolo di resistenza civile, perché, in una zona dove la dispersione scolastica è tra le più alte di Italia, si è incaricata di recuperare i ragazzi, uno per uno, che al suono della campanella non sono a scuola.
Sindaco di Ruvo di Puglia (BA) dal 2016, è anche docente universitario e formatore. Con la sua Amministrazione comunale si è fatto promotore di progetti di partecipazione diffusa e inclusione sociale, coinvolgendo scuole, educatori, realtà del pubblico e del privato, facendo di Ruvo di Puglia una città educante.
Docente presso l’Università degli Studi dell’Insubria, si occupa di fisica delle alte energie, dello spazio e della fisica medica. È appassionata di divulgazione scientifica e organizza laboratori scientifici e corsi di formazione per docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di avvicinare la fisica alla vita di tutti i giorni.
Da sempre impegnato in politica, dallo scorso settembre è l’attuale sottosegretario al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Architetto e relational designer, progettista e facilitatore di processi decisionali inclusivi, è consulente per lo sviluppo locale e per l’innovazione dei territori.
Docente nella scuola secondaria di primo grado, ha iniziato a ricercare e sperimentare modalità e strumenti che realizzino il vantaggio dell’Educare alla Felicità (in ambito educativo scolastico). Ribalta stereotipi e falsi miti educativi per una scuola capace di includere realmente tutti, partendo dalla potenza della fragilità.
Già Garante per i Diritti dei Minori e dell’Adolescenza della Regione Puglia, ha sempre immaginato l’educazione come occasione di incontro e cambiamento per chi educa e chi è educato. Impegnata da sempre, e ora come non mai, a costruire reti solide a tutela di chi è più fragile.
Ricercatrice e docente nel Dipartimento di Forpsicom dell’Università degli Studi di Bari. I suoi filoni di ricerca sono legati alla tradizione di pensiero nonviolento. Mantiene negli anni una passione per la riflessione educativa sul rapporto con i viventi, le culture della terra e gli stili di vita ecologici.
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