L’importanza dell’educazione sessuale
L’importanza dell’educazione sessuale nelle scuole è un argomento sempre tanto discusso. Infatti, tutti sanno che è necessario parlarne, ma nessuno sa quale sia il modo più efficace e meno traumatico per affrontarlo, specialmente se l’utenza è costituita da bambini. Occorre modulare i contenuti sulla base dei bisogni specifici di quell’età: ciò che si dice a un adolescente non può essere detto a un bambino di scuola elementare. Se parliamo ad adolescenti è opportuno, per esempio, parlare di sessualità responsabile, di contraccezione ma anche di problematiche legate alle violenze sessuali, come riconoscere un probabile stupratore e spiegare la necessità di denunciarlo.
L’importanza dell’educazione sessuale: educare all’affettività
Le informazioni in tema di sessualità vanno fornite con cautela, soprattutto se si tratta di bambini piccoli.
Educare alla sessualità significa soprattutto educare all’affettività.
come afferma in Un posto per parlare. L’ascolto a scuola Saverio Abruzzese. Un’educazione sessuale che dia delle informazioni sullo sviluppo affettivo in età evolutiva è la prospettiva migliore da scegliere: sviluppo affettivo e sviluppo psico-sessuale sono infatti sinonimi, perciò l’importanza dell’educazione sessuale è sempre più necessaria.
Figli e sessualità responsabile
Ma possiamo educare alla sessualità i figli, senza preoccuparci di educare i loro genitori?
domanda Abruzzese. Se questo avvenisse ci sarebbero molti problemi legati a differenti modelli comportamentali proposto a scuola e a casa, i ragazzi non saprebbero quale seguire. Poi, chi educherà gli educatori? Un’educazione sessuale efficace deve poter contare sull’interazione tra tutti i componenti che si occupano dell’educazione dei figli: tale percorso educativo deve essere condiviso. L’educazione sessuale va impartita a genitori e figli. La scuola rappresenta il luogo in cui ospitare questi itinerari formativi. I due contesti educativi infatti devono avere un progetto comune, per evitare di creare confusione.
Educazione sessuale – sostiene Galimberti – significa parlare non della sessualità dei giovani, ma con i giovani che si interrogano sulla loro sessualità.
Soltanto così la scuola potrà sviluppare nei ragazzi una sessualità responsabile.
UN POSTO PER PARLARE
L’ascolto a scuola
di Saverio Abruzzese
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