La canzone nel dialogo tra generazioni
La musica è, per così dire, un linguaggio universale: fondamentale è l’utilizzo della canzone nel dialogo tra generazioni. Tra il mondo della melodia e quello degli uomini si può instaurare una relazione, uno scambio comunicativo.
Nietzsche diceva:
“Dio ci ha dato la musica in primo luogo per indirizzarci verso l’alto. […] essa sa rallegrare l’animo più rozzo con la dolcezza delle sue note melanconiche, ma il suo compito principale è guidare i nostri pensieri verso l’alto, così da elevarci, da toccarci nel profondo”.
Prestare l’orecchio alle emozioni
Il libro di Lazzaro Gigante e Giuseppe Turi, Prestami orecchio. L’uso della canzone nel dialogo tra le generazioni, pone l’accento sull’uso della canzone come metodo per dialogare tra le differenti generazioni. I componimenti più ascoltati trasmettono emozioni costanti e univoche e rappresentano il fil rouge tra persone di età diversa.
Oggi tutte queste sensazioni sono veicolate in un percorso di educazione all’ascolto che vuole attivare nel giovane le capacità di auto-identificazione positiva, del riconoscimento delle proprie emozioni, della scoperta della bellezza interiore, del sentire la gioia e la sofferenza con gli altri, definire i ricordi e la nostalgia.
Attraverso la musica è possibile conoscere gli altri e conoscere sé stessi: gli autori propongono dei percorsi di ascolto, che hanno una grande valenza educativa poiché stimolano il dialogo e la conversazione.
Tre percorsi di ascolto per il dialogo tra generazioni
Il primo stadio di questo percorso attraverso l’ascolto è il preascolto che permette di codificare e decodificare la canzone e di mettersi in empatia verso i partner dell’ascolto. Si consegna a ogni partecipante il testo della canzone corredato di alcuni dati sul testo, per procedere poi con l’ascolto. In silenzio si ascolta il brano, ognuno lo fa in base alle proprie abitudini: chi chiude gli occhi, chi sorride, chi si emoziona, chi segue il ritmo. Dopo una prima riflessione interiore sul brano, il coordinatore lo fa riascoltare. Al termine ognuno liberamente esprime le emozioni che la canzone ha suscitato. Ogni uditore può fermarsi su un punto in particolare che lo ha colpito. Emerge così un monologo collettivo e da qui parte la conversazione tra tutti i partecipanti. Segue un post-ascolto attraverso l’approfondimento dell’argomento e un riassunto su quanto è emerso dall’attività. Quali sono gli argomenti di maggiore interesse per i ragazzi, quali sono le loro paure e speranze.
PRESTAMI ORECCHIO
L’uso della canzone nel dialogo tra le generazioni
di Lazzaro Gigante – Giuseppe Turi
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